“Mai i telefonini ai bambini”Intervista alla scienziata Devra Davis
«Non abbiamo ancora la prova del danno, ma abbiamo numerose prove per poter essere molto preoccupati». Telefonini e malattie. Sa bene che il tema è scottante, la scienziata Devra Davis, però non sfuma i toni: «Gli studi fatti finora sui danni dall'uso del cellulare sono sufficienti almeno a farli usare con alcune precauzioni. Soprattutto per i bambini e gli adolescenti». A Roma per una vacanza, la scienziata è stata “cooptata” dall’associazione Medici per l’ambiente (Isde).
Oncologa ed epidemiologa di fama mondiale, la scienziata Usa Devra Davis ha al suo attivo più di 200 pubblicazioni. Insegna all’università di Georgetown e dirige il centro di oncologia ambientale dell’università di Pittsburg. Ha diretto l’ufficio di studi ambientali e tossicologici della National Academy of Science e collaborato con numerosi team scientifici di tutto il mondo. Classe 1946, è stata tra i primi a mettere in guardia sulla pericolosità del tabacco e dell’amianto. L’ultimo libro pubblicato in Italia è “La storia segreta della guerra al cancro” (Codice Ed.).
Oncologa ed epidemiologa di fama mondiale, la scienziata Usa Devra Davis ha al suo attivo più di 200 pubblicazioni. Insegna all’università di Georgetown e dirige il centro di oncologia ambientale dell’università di Pittsburg. Ha diretto l’ufficio di studi ambientali e tossicologici della National Academy of Science e collaborato con numerosi team scientifici di tutto il mondo. Classe 1946, è stata tra i primi a mettere in guardia sulla pericolosità del tabacco e dell’amianto. L’ultimo libro pubblicato in Italia è “La storia segreta della guerra al cancro” (Codice Ed.).
Un recente studio dell’Agenzia per la protezione ambientale britannica conferma che non c’è la prova che usare il telefonino faccia male, perchè per la ricerca servirebbero tempi più lunghi. Invece lei sostiene che alcune certezze esistano già.
Ho letto quello studio, e omette alcune fonti importanti. In questo momento non siamo in grado di affermare con certezza che le microonde dei cellulari provochino il tumore al cervello, ma ci sono sufficienti prove per avere un ragionevole dubbio, e nessuno vorrebbe giocare alla roulette russa con i propri figli.
Ho letto quello studio, e omette alcune fonti importanti. In questo momento non siamo in grado di affermare con certezza che le microonde dei cellulari provochino il tumore al cervello, ma ci sono sufficienti prove per avere un ragionevole dubbio, e nessuno vorrebbe giocare alla roulette russa con i propri figli.
Quali evidenze?
Cito quelli più importanti: lo scienziato John Aitken ha condotto esperimenti sullo sperma: tenendo ogni giorno per 4 ore in tasca il cellulare, si può ridurre fino al 50% la fertilità maschile. Si producono meno spermatozoi e ipomobili. Con un’esposizione prenatale, hanno dimostrato in un altro studio a Istanbul, possono essere modificate le cellule nervose: ce ne sono di meno e appaiono più scomposte. Un altro studio dimostra che il contatto col telefonino aumenta eccessivamente il glucosio nel cervello. C’è un aumento dell’Alzhaimer giovanile nel mondo, che viene definito anche il diabete del cervello. Sono collegati i due elementi? Non lo possiamo ancora dire, ma per dimostrare la pericolosità di amianto e tabacco sono stati spesi miliardi di dollari in studi. Qui non ce lo possiamo permettere.
Cito quelli più importanti: lo scienziato John Aitken ha condotto esperimenti sullo sperma: tenendo ogni giorno per 4 ore in tasca il cellulare, si può ridurre fino al 50% la fertilità maschile. Si producono meno spermatozoi e ipomobili. Con un’esposizione prenatale, hanno dimostrato in un altro studio a Istanbul, possono essere modificate le cellule nervose: ce ne sono di meno e appaiono più scomposte. Un altro studio dimostra che il contatto col telefonino aumenta eccessivamente il glucosio nel cervello. C’è un aumento dell’Alzhaimer giovanile nel mondo, che viene definito anche il diabete del cervello. Sono collegati i due elementi? Non lo possiamo ancora dire, ma per dimostrare la pericolosità di amianto e tabacco sono stati spesi miliardi di dollari in studi. Qui non ce lo possiamo permettere.
Lei sta concentrando i suoi studi scientifici sui bambini.
Ho visto il mio nipotino maneggiare un telefonino e mi son detta: “È ora di approfondire”. Nel cervello dei bambini le radiazioni hanno una capacità di penetrazione doppia rispetto agli adulti. Nessuno sa quali possano essere le conseguenze a lungo temrine. Ma allora dobbiamo aspettare che ci sia un danno piuttosto che lavorare affinchè il danno possa essere prevenuto?
Ho visto il mio nipotino maneggiare un telefonino e mi son detta: “È ora di approfondire”. Nel cervello dei bambini le radiazioni hanno una capacità di penetrazione doppia rispetto agli adulti. Nessuno sa quali possano essere le conseguenze a lungo temrine. Ma allora dobbiamo aspettare che ci sia un danno piuttosto che lavorare affinchè il danno possa essere prevenuto?
Perchè è così difficile mettere un punto definitivo sulle ricerche?
Intanto perchè spesso le ricerche non sono indipendenti. Non sto dicendo che gli scienziati sono corrotti ma a finanziare queste ricerche in numerosi casi sono i gestori di telefonia o le società produttrici dei telefonini. Poi perchè è anche difficile avere una popolazione di riferimento giacchè tutti usiamo il telefonino. Ma anche con lo stato attuale delle ricerche ci sono Paesi che stanno già adottando delle precauzioni. Il primo marzo il ministero della salute di Israele ha proposto una legge per inserire sui telefonini degli avvertimenti circa il loro utilizzo. Israele è il principale utilizzatore di cellulari al mondo e ha visto incrementare il tumore alle ghiandole salivari, anche tra i giovani. È stato poi creato un istituto per la ricerca e la sicurezza dei telefonini.
In Francia è stata approvata una legge per bandire la pubblicità di bambini al telefono ed è partita una campagna di sensibilizzazione. In Finlandia l’agenzia nucleare ha pubblicato un decalogo con suggerimenti del tipo: “preferisci gli sms alle telefonate”. La città di San Francisco sta obbligando i produttori a mettere un bugiardino sull'esterno delle confezioni.
Intanto perchè spesso le ricerche non sono indipendenti. Non sto dicendo che gli scienziati sono corrotti ma a finanziare queste ricerche in numerosi casi sono i gestori di telefonia o le società produttrici dei telefonini. Poi perchè è anche difficile avere una popolazione di riferimento giacchè tutti usiamo il telefonino. Ma anche con lo stato attuale delle ricerche ci sono Paesi che stanno già adottando delle precauzioni. Il primo marzo il ministero della salute di Israele ha proposto una legge per inserire sui telefonini degli avvertimenti circa il loro utilizzo. Israele è il principale utilizzatore di cellulari al mondo e ha visto incrementare il tumore alle ghiandole salivari, anche tra i giovani. È stato poi creato un istituto per la ricerca e la sicurezza dei telefonini.
In Francia è stata approvata una legge per bandire la pubblicità di bambini al telefono ed è partita una campagna di sensibilizzazione. In Finlandia l’agenzia nucleare ha pubblicato un decalogo con suggerimenti del tipo: “preferisci gli sms alle telefonate”. La città di San Francisco sta obbligando i produttori a mettere un bugiardino sull'esterno delle confezioni.
Parliamo di cellulari ma lo stesso discorso vale anche per il wifi?
Certo. Anche per i cordless. Il forno a microonde, i telefonini, i wifi, hanno le stesse radiazioni ma quel che li rende differenti èl'intensità e la potenza delle emissioni. Bisogna tenere d'occhio vari indicatori: anche la regolarità o meno delle pulsazioni. Ad esempio sappiamo che il telefonino emette maggiormente al momento della risposta, lì c'è un picco. Idem quando si passa da una cella all'altra, quando il segnale è debole, in questi casi c'è un picco. Ciò che intendo dire è che anche se non si hanno certezze sugli effetti a lungo termine, abbiamo già motivi per essere preoccupati.
Certo. Anche per i cordless. Il forno a microonde, i telefonini, i wifi, hanno le stesse radiazioni ma quel che li rende differenti èl'intensità e la potenza delle emissioni. Bisogna tenere d'occhio vari indicatori: anche la regolarità o meno delle pulsazioni. Ad esempio sappiamo che il telefonino emette maggiormente al momento della risposta, lì c'è un picco. Idem quando si passa da una cella all'altra, quando il segnale è debole, in questi casi c'è un picco. Ciò che intendo dire è che anche se non si hanno certezze sugli effetti a lungo termine, abbiamo già motivi per essere preoccupati.
Ulteriori fonti
Disconnect è l'ultimo libro di Devra Davis e il progetto di un documentario. Qui per vedere il trailer.
Disconnect è l'ultimo libro di Devra Davis e il progetto di un documentario. Qui per vedere il trailer.
Precauzioni (dal sito della scienziata)
- Vivavoce. Usare sempre il vivavoce o l’auricolare con il filo.
- Vicino al corpo Non portare il cellulare acceso in tasca, vicino al corpo.
- Segnale debole Quando la potenza del segnale è debole il telefono si sforza di più ed emette radiazioni più alte. Meglio usare una linea fissa, ma non il cordless.
- I bambini Assorbono almeno il doppio delle radiazioni microonde degli adulti. Le donne incinte devono tenere i cellulari lontano dal pancione.
- Sul comodino Tu vai a dormire ma il telefono no. Non metterlo, se acceso, sul comodino o sotto il cuscino.
(Stefania Divertito)
http://www.metronews.it/master.php?pagina=notizia.php&id_notizia=4715
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"Never give cell phones to children"
Interview with scientist Devra Davis
"We have no evidence yet of the damage, but we have many tests to be very concerned." Mobile phones and diseases. She knows that the topic is hot, the scientist Devra Davis, however, no fading tones: "The studies done so far on the use of cell damage are sufficient at least to use them with some precautions. Especially for children and adolescents. " In Rome for a holiday, the scientist was "coopted" by the Doctors for the Environment (ISDE).
Oncologist and epidemiologist at the world famous, the U.S. scientist Devra Davis has to her credit over 200 publications. She teaches at Georgetown University and directs the Environmental Oncology Center at the University of Pittsburg. She directed the office of environmental and toxicological studies of the National Academy of Science and collaborated with numerous scientific teams from around the world. Class 1946, was among the first to warn about the dangers of tobacco and asbestos. The last book published in Italy is "The Secret History of the War on Cancer" (Ed. Code).
A recent study by the Environmental Protection UK confirms that there is no evidence that using mobile phones hurt, because the research would take longer. Instead, she argues that there are already some certainties.
What evidence?
I quote the most important scientist John Aitken has conducted experiments on sperm taking every day for 4 hours in my pocket the phone, you can reduce up to 50% male fertility. They produce less sperm and hypomobile. With prenatal exposure, have shown in another study in Istanbul, the nerve cells can be modified: there are fewer and appear more displaced. Another study shows that contact with the cell phone too much glucose in the brain increases. There is an increase dell'Alzhaimer youth in the world, which is also known diabetes of the brain. The two are connected? We can not yet say, but to demonstrate the dangers of asbestos and tobacco were spent billions of dollars in studies. This is not we can afford.
She is focusing its scientific studies on children.
I saw my nephew to pick a phone and I said to myself: "It's time to learn." In the brain child of radiation have a double penetration capacity than adults. Nobody knows what the consequences may be long temrine. But then we have to wait until there is an injury rather than work so that the damage can be prevented?
Why is it so hard to put a final point on research?
Meanwhile, because the research often are not independent. I'm not saying that scientists are corrupt but to fund research in many cases are the telephone operators or the producers of mobile phones.Then why is it difficult to have a reference population since all use the phone. But even with the current state of research there are countries that are already taking precautions. On March 1 the Ministry of Health of Israel has proposed a law to put on the phones of warnings about their use. Israel is the primary user of the mobile world and has seen increasing salivary gland cancer, even among young people. It was then created an institute for research and the safety of mobile phones. In France, a law was passed to ban the advertising of children on the phone and started a public awareness campaign. In Finland, the nuclear agency has published a handbook with suggestions such as "prefer text messages to phone calls." The city of San Francisco is forcing manufacturers to put a leaflet on the outer packaging.
Let's talk about cell phones but the same holds true for wifi?
Of course. Also for cordless phones. The microwave oven, mobile phones, wifi i have the same radiation but what makes them different and the power and intensity of emissions. Keep an eye on several indicators: the regularity or otherwise of the pulse. For example, we know that the phone emits more when you answer, there is a peak. Ditto when you move from one cell to another, when the signal is weak, in these cases there is a peak. What I mean is that even if you do not have certainty on the long term, we have reason to be worried.
Further sources
Disconnect is the latest book by Devra Davis and the project of a documentary. here to see the trailer.
Precautions (from the site of the scientist )
- Speakerphone. Always use the speakerphone or headset with the wire.
- Near the body does not carry the phone turned on in your pocket, close to the body.
- Weak signal when the signal strength is weak, the phone tries to more radiation and emits higher. Better to use a fixed line, but not static.
- Children absorb at least twice the microwave radiation than adults. Pregnant women should keep phones away from the belly.
- On the bedside table You go to sleep but the phone no. Do not put it if turned on the bedside table or under the pillow.
(Stefania Amused)
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